Nella testa di chi non li ha mai frequentati, i club per scambisti sono tutti cloni della festa di “Eyes Wide Shut”: circoli esclusivi, nei quali si può entrare solo con una parola d’ordine. La realtà è forse meno romantica, ma anche più alla portata di tutti (nonché meno pericolosa).
Per iniziare a frequentare il giro, basta cercare i club privé più vicini alla tua zona. Una volta trovato un locale interessante, non resta che andarci in orario di apertura e divertirti. O no?
La prima parte della spiegazione è calzante: i club per scambisti sono quasi tutti dotati di un sito internet e sono tutt’altro che segreti. NightAdvisor raggruppa e mette in ordine questa marea di informazioni, che però sono di base già disponibili per tutti. Quindi rallegrati: niente parole d’ordine per entrare.
In compenso, i club privé sono locali privati e richiedono quindi una tessera d’ingresso. Questa tessera si paga una volta sola e dura un anno; a volte, è valida per diversi locali appartenenti allo stesso circuito. Il costo può variare dai 15 ai 60 euro, a seconda del tipo di locale e della città.
Attenzione, perché la tessera va quasi sempre richiesta una settimana prima: per velocizzare il tutto, alcuni locali hanno un form da compilare sul sito. Nel caso non ci sia, ti consiglio di contattare direttamente il locale.
Una volta fatta la tessera, bisogna pagare il singolo evento a cui si partecipa. Di solito, un locale propone diversi tipi di eventi, dalle feste per scambisti a quelle per i feticisti del piede: l’ideale, se vuoi provare tante cose. Ciascuno di questi eventi può avere un costo diverso, quindi ricorda sempre di informarti.
Il costo del singolo evento cambia in base alla sua tipologia: gli eventi BDSM o per feticisti, che hanno relativamente pochi partecipanti, di solito costano molto meno degli eventi per scambisti. Anche il giorno è rilevante: nel fine settimana, il prezzo è più alto che in settimana.
Per entrare in un club per scambisti, un uomo singolo paga in media tra i 60 e i 100 euro. La coppia paga circa la metà o, in certi casi, paga solo le consumazioni; lo stesso vale per le donne, che spesso entrano gratis e pagano solo la consumazione.
L’obbligo di tesserarsi vale per tutti. Puoi scoprire maggiori dettagli leggendo l’articolo “Quanto costa andare in un club privé?”.
I club per scambisti prevedono quasi sempre un dress code, ovvero delle regole di abbigliamento che si è tenuti a rispettare. Le norme possono essere più o meno rigide, a seconda del tipo di locale: più il club privé è esclusivo, più presterà attenzione all’abbigliamento dei partecipanti.
Il dress code ha la funzione di fare atmosfera, creando un ambiente che sia sexy ed elegante allo stesso tempo. Per andare sul sicuro ti consiglio quindi di indossare:
Benché alcuni locali li tollerino, meglio evitare i jeans. Pantaloncini e t-shirt sono invece banditi pressoché ovunque, per ambo i sessi. La nudità non è considerata un dress code: per entrare, devi essere vestito. Ci penserai dopo a spogliarti.
Oltre il dress code, i club per scambisti prevedono altre regole molto semplici.
Il succo è semplice: il locale vieta qualsiasi attività illegale e protegge la privacy dei partecipanti. Non fidarti mai di un locale tollerante con chi fa foto senza chiedere il permesso: potresti finirci tu, in uno dei prossimi scatti.
In questo periodo di pandemia, è inoltre obbligatorio esibire il green pass all’ingresso e indossare la mascherina negli spazi comuni.
Hai trovato il locale giusto per te, magari aiutandoti con la nostra directory. Anche la tessera è fatta e il dress code è pronto. Prima di buttarti nella mischia, ricorda però di fare queste cose.
Adesso sì che sei pronto: buttati e buon divertimento. Cerca sul sito Night Advisor, il club privé che più ti piace.
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