Come fare una sega: consigli pratici.

18 Aprile 2023
Come fare una sega: consigli pratici.

Quando si tratta di fare una sega, si dice che nessuna donna possa superare l’abilità della cara, fidata, “Federica”. In effetti, nessuna donna cisgender ha la mole di esperienza di un maschio qualsiasi, che può vantare ore e ore di pratica intensiva: uno svantaggio non da poco.

L’obiettivo di questo articolo è fornire qualche consiglio pratico su come fare una sega perfetta; anzi, su come fare una signora sega. Ti guiderò attraverso gli errori più comuni, spiegandoti come correggerli e come regalare un lavoro di mano indimenticabile. Tieni a mente una cosa, però: la teoria non basta, da sola. Fare le seghe è un’arte che richiede pratica e che potrebbe risultare difficile, almeno all’inizio.

Lubrifica glande e asta

L’errore più grosso e più comune è non lubrificare o lubrificare usando solo la saliva. Lo sputacchio sulla mano può essere eccitante ed è indubbiamente pratico, è vero. Se però vuoi stimolare in modo fluido tutto il pene, dalla punta del glande fino alle palle, ti serve il lubrificante.

Online, c’è solo l’imbarazzo della scelta. Ti consiglio di scegliere un lubrificante a base acquosa, che non macchia e si può usare anche in combinazione con preservativi e sex toy. I lubrificanti a base d’acqua si trovano anche in confezioni monodose, che rende più facile portarli sempre con te.

Per lubrificare il glande, ti basta versare una goccia di lubrificante sul palmo e massaggiarlo sul pene. Se ti sembra poco, ripeti l’operazione. Evita di versare il lubrificante direttamente sul glande: potrebbe essere freddo e dare fastidio.

 

come fare una sega tecniche

Siediti

Il principio della sega è semplice: stringi il pene in mano; fai su e giù. E se ti dovesse fare male il braccio, a furia di fare su e giù?

Quando un uomo si fa una sega, ha dalla sua:

  • l’allenamento;
  • la posizione, dato che tiene il gomito poggiato e muove solo il polso.

Al contrario, molte donne devono allungare il braccio e tenerlo in una posizione innaturale. Questo, insieme al movimento, porta a stancarsi prima.

Per risolvere (almeno in parte) il problema, ti basta fare la sega stando seduta invece che stando sdraiata accanto al partner. La cosa migliore sarebbe sederti sul letto dietro di lui, abbracciandolo con le gambe e poggiando il petto sulla sua schiena. In questo modo, puoi tenere il braccio in una posizione molto più naturale e meno stancante.

Usa entrambe le mani

La sega a due mani è un grande classico del porno, ma siamo sinceri: quanti uomini hanno un pene abbastanza grande? Eppure, usare entrambe le mani è una delle regole d’oro per la sega perfetta.

  1. La seconda mano può tornare utile per dare il cambio alla prima, quando inizia a stancarsi.
  2. Pur essendo il protagonista, c’è un intero mondo al di fuori del pene.

Mentre usi la mano principale per fare una sega tradizionale, usa l’altra per stimolare le zone erogene nei dintorni. Ad esempio, a molti uomini piace farsi massaggiare le palle. Anche il perineo (la zona tra scroto e ano) è un ottimo punto da stimolare.

 

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Usa anche la bocca

La sega può essere l’anticamera per un pompino: basta stimolare l’asta con la mano e il glande con la bocca. Labbra e lingua possono però aiutare a stimolare altre zone erogene, come il collo o i capezzoli. Il rusty trombone è uno dei modi più sfiziosi per rendere una sega indimenticabile usando la bocca. Altro non è che la combinazione tra una sega e un anilingus: lui in piedi, tu in ginocchio dietro di lui; con una mano gli fai una sega, con l’altra tieni aperte le sue chiappe e gli lecchi l’ano. Proprio come se stessi suonando il trombone.

Fai durare la sega di più

Un modo per rendere una sega indimenticabile è farla durare di più, tendendo il fortunato sempre al limite dell’orgasmo. Così facendo, l’eccitazione cresce e, alla fine, l’orgasmo sarà ancora più intenso.

Per praticare l’edging (questo è il nome della pratica), servono una certa pratica e anche un minimo di collaborazione. Il segreto sta infatti nel fermarti subito prima che la stimolazione raggiunga il punto di non ritorno, quando l’eiaculazione è inevitabile.

Quando un uomo sta per eiaculare, il suo respiro accelera e il cazzo si gonfia ancora di più, cominciando a pulsare. Questo, insieme alle espressioni di piacere e ai movimenti involontari del bacino, dovrebbero suggerirti quando fermarti. Il modo più sicuro per fermarti al momento giusto e far durare la sega di più, però, rimane sempre lo stesso: fartelo dire da lui. A meno che la sega non avvenga durante un gioco di dominazione e sottomissione, è la soluzione migliore.

 

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