In un pub o una discoteca, la dark room è una stanza buia dedicata al sesso occasionale. Vi entri con l’idea di fare sesso e basta: per fare chiacchiere e bevute in compagnia, c’è il resto del locale. Sembra tutto molto semplice ma, nei fatti, com’è strutturata una stanza del genere e come ci si comporta?
Come il nome potrebbe far intuire, in una dark room c’è davvero poca luce. Per una questione di sicurezza, è difficile che la stanza sia del tutto al buio; ciononostante, le luci sono poche e quasi sempre rosse o blu. L’obiettivo è evitare che la gente inciampi l’una sull’altra, senza però che riesca a vedere le fattezze delle altre persone.
L’arredamento della dark room cambia in base al locale, ma è sempre piuttosto limitato: divanetti e poltrone, distributori di preservativi o ciotole dove poterli prendere gratis. Tutto ciò che serve per scopare in comodità, insomma.
In alcuni locali, le dark room sono direttamente collegate a stanzine un po’ più appartate, che si possono chiudere dall’interno e che garantiscono un po’ di privacy. Dipende però dallo spazio disponibile nel locale e anche da come è strutturato.
Le dark room sono comuni nel mondo gay: si trovano soprattutto in night club e in Spa libertine, ma anche in discoteche e pub con un’impronta esplicita, dedicati al cruising. Se in invece ci orientiamo su locali eteronormati, le dark room sono molto più difficili da trovare.
Al di fuori dei locali gay, le dark room si trovano quasi esclusivamente nei club privè e nelle Spa libertine. È molto difficile trovare qualcosa di paragonabile ai cruising bar al di fuori del mondo gay, quanto meno in Italia. Se sei interessato a provare una dark room, ti consiglio di buttare un occhio sui locali per adulti presentati da NightAdvisor: dentro ciascuna scheda, viene indicato anche se il locale ha una dark room. Oppure puoi visitare questo Club Privé Milano, che dispone di dark room super eccitanti, Club 369 Milano.
Quando si parla di dark room, molti pensano a una stanza sporca, con macchie indicibili nascoste nel buio. Inutile mentire: a volte è vero; i feedback di chi è già stato in un locale sono preziosi anche per questo motivo. Ciò non significa che tutte le dark room siano sempre sporche, anzi. La pulizia della dark room dipende dal livello del locale. In un locale di alto livello, sia le dark room sia gli spazi comuni vengono lavati a fondo a ogni fine serata, proprio per evitare che lo sporco si accumuli. Inoltre, un locale di alto livello fornisce ai clienti lenzuola incellofanate, tovaglioli di carta, spray igienizzanti. Ovviamente, locali economici e di basso livello vanno al risparmio su tante cose; a volte, la pulizia è una di queste.
In una dark room si fa sesso. Puoi fare sesso a due o a tre, fare sesso penetrativo completo o limitarti al sesso orale, ma il fine ultimo rimane quello: scopare. Volendo puoi anche limitarti a guardare, ma considera che la luce è poca: non proprio l’ideale per un voyeur. Data la poca luce, in una dark room vanno evitate tutte le attività eccitanti ma potenzialmente pericolose. Se ami legare o farti legare, ad esempio, è meglio scegliere un ambiente un po’ più luminoso. Lo stesso vale per posizioni sessuali acrobatiche, come la posizione della raganella o la posizione dell’altalena.
Nonostante la natura trasgressiva delle dark room, anche questi ambienti hanno una loro etiquette da rispettare. Alcuni locali possono avere un proprio set di regole ma, in generale, ecco come comportarti in una qualsiasi dark room.
Adesso che hai le informazioni basilari su cos’è e cosa non è una dark room, sei pronto per sperimentare. Cerca le migliori nei locali presentati da NighAdvisor e divertiti!
*Le immagini presenti in questa pagina sono catturate dal web, ed appartengono ai legittimi proprietari. Se ritieni che una o più immagini debbano essere rimosse, contattaci subito!